Il Salento è quella porzione di territorio italiano dove l’Occidente incontra l’Oriente, punto di fusione tra antiche civiltà del Mediterraneo; una terra da scoprire, baciata dal sole e da un mare cristallino.
Il Salento è uno scrigno ricco di tesori inestimabili: villaggi di pietra bianca medievali costruiti perpendicolarmente al mare, innumerevoli testimonianze di antiche civiltà, pievi, cattedrali romaniche, basiliche monumentali, castelli “Federiciani”, aree archeologiche (dolmen, menhir), oasi incontaminate, uliveti millenari ulivi, parco e mare riserve, splendide grotte carsiche, case suggestivi e unici “Trulli”, l’arte barocca, riti sacri e pagani, fiere locali, feste, profumi e sapori e le prelibatezze di una cucina autentica e genuina.
LECCE
Lecce, cuore del Salento, è il capolavoro barocco del sud Italia. A volte descritto come la ‘Firenze del Sud’.
Si trova nella regione della Puglia, giù nel tacco dello stivale d’Italia, immerso nella campagna attraente, meravigliose coste e piccoli villaggi.
Città di poeti, artisti ed artigiani di talento, Lecce è un luogo magico che appare sempre più sugli itinerari dei viaggiatori di lusso. Dove l’architettura barocca si sposa con il color bianco crema della pietra leccese, donando alla città un volto magico e sempre diverso ad ogni ora, tutto da scoprire.
Si tratta di una Italia diversa, e questo è particolarmente evidente in architettura, cibo, olio d’oliva, vino, vicine spiagge e la vita che scorre come un lento movimento. La sua reputazione sta crescendo nel mondo con il suo senso del luogo e raffinatezza.
Le numerose chiese, il cielo blu, le statue degli angeli sugli antichi palazzi rendono Lecce e la sua stravaganza barocca un luogo irresistibile, di un fascino inconfondibile e di una bellezza senza tempo.
La storia di Lecce va molto indietro nel tempo – si può ancora vedere le rovine di un teatro romano e l’anfiteatro – ma il periodo che ha portato alla fama attuale città era al 17 ° secolo. Un periodo di prosperità ha portato a grandi sviluppi e la costruzione all’ingrosso di palazzi e chiese. Questi edifici adattati allo stile barocco moda per la tenera pietra locale, con decorazioni e cherubini che copre stravagante facciate e porte. Stile locale noto come “barocco Leccese”.
ARTIGIANATO LOCALE
Caratterizzano la città, più che altrove in tutto il Salento, due attività artigianali in particolare, che hanno radici lontane nel tempo e che ancora oggi proseguono i sistemi di produzione adottati da secoli: la produzione dei manufatti in cartapesta e in pietra leccese. C’è chi a giusta ragione ascrive questo tipo di artigianato tra le arti minori.
Non si può menzionare Lecce senza pensare all’originale produzione di cartapesta, un’arte povera, che è stata testimone di uno straordinario sviluppo dopo il diciottesimo secolo.
Quest’arte si è radicata e diffusa con la Controriforma quando, per rafforzare il sentimento religioso, la Chiesa richiedeva una abbondantissima produzione di statue e figure che rappresentassero con immeditezza i misteri della fede, dalle sembianze esteriori e di espressione di sentimenti vicinissime alla realtà. Le tecniche adoperate oggi sono ancora quelle tradizionali, adottate nelle botteghe artigianali che abbondano nel centro storico.
E’ frequente incontrare nel cuore della città diverse botteghe di scalpellini, che continuano quella tradizione manifesta sulle facciate delle chiese e che hanno reso la città la “signora del Barocco”. La pietra leccese, un calcare duttile ed omogeneo, ancora oggi ispira i lavori di molti artisti-artigiani che si cimentano a lavorare oggetti di arredo, dando vita ora a forme originali e ed innovative ora ancorate alla tradizione.